Coronavirus in Italia, il bollettino del 12 novembre. Ritorna a salire leggermente il tasso di positività.
ROMA – Coronavirus in Italia, il bollettino del 12 novembre. Ritornano a salire leggermente i nuovi casi nel nostro Paese. Sono 37.978 i positivi registrati nelle ultime 24 ore, a fronte di quasi 235mila tamponi. Un aumento che ha portato il tasso di positività a ritornare al 16%.
I decessi sono 636 (nuovo record in questa seconda ondata), mentre diminuisce la velocità della crescita dei ricoveri (+429) e delle terapie intensive (+89), numeri più bassi rispetto ai giorni precedente. Ancora la Lombardia (+9.291) è la regione con più casi nel nostro Paese.
Si dimezza l’indice Rt a Milano
Nonostante il nuovo aumento dei casi, in Italia i primi segni di raffreddamento della curva non mancano. A Milano, per esempio, l’indice Rt è sceso a 1,25. A comunicarlo è Walter Bergamaschi, direttore generale dell’Ats.
Dai numeri, riportati dal Corriere della Sera, si nota un calo anche dei nuovi ricoveri e delle terapie intensive. Dati in diminuzione che non consentono agli ospedali di iniziare a respirare. Le degenze, infatti, sono lunghe e i servizi sanitari continuano ad essere sotto pressione in questo periodo. Per vedere gli effetti del lockdown bisognerà aspettare ancora una decina di giorno, ma i primi segnali sono sicuramente positivi.
Gimbe: “Epidemia fuori controllo”
L’aumento dei contagi continua a spaventare la Fondazione Gimbe e il suo presidente Nino Cartabellotta: “Abbiamo raggiunto l’1% della popolazione attualmente positiva e per questo l’epidemia è fuori controllo […] – ha detto ai microfoni di Agorà, riportato dall’Ansa – negli ultimi giorni si è visto una leggera riduzione ma dobbiamo aspettare una stabilizzazione, perché la diminuzione potrebbe essere strettamente legata al sistema di testing saltato in alcune regioni“.
Osapp: “In aumento i contagi nelle carceri”
Continuano ad aumentare i contagi nelle carceri. Nelle ultime due settimane, secondo quanto riportato da Osapp, c’è stato un incremento di circa il 600%.
fonte foto copertina comunicato stampa